Previsioni stagionali Autunno 2014
a cura di Simone Roberti 10 Settembre 2014
Ben ritrovati a tutti.
Eccoci per l'ormai consueto appuntamento con le previsioni stagionali di
MeteoMio per Roma e provincia dopo il grande successo di quelle estive
per il mese di agosto che, permettetemi di ricordarlo, si sono rivelate
esatte al 90% e dunque nonostante i margini di errore piuttosto alti sono risultate tra le più attendibili in
assoluto.
Ma è sempre bene ricordare a tutti i lettori che tali proiezioni sono
solo linee di tendenza. Pertanto non vanno prese come
oro colato ma più che altro come un'esercitazione visto che gli
strumenti ad oggi in nostro possesso non permettono ancora di
individuare su microscala che tempo farà tra due mesi e l'affidabilità
rimane pertanto piuttosto bassa (≤25%).
Fatta questa doverosa premessa torniamo a noi.
Questo 2014 dal punto di vista climatico non smette mai di stupire; dopo
averci riproposto uno schema barico sempre uguale (inverno ed estate
divorate dal flusso zonale atlantico con surplus precipitativo) andiamo
ora a scoprire quello che potrebbe delinearsi all'orizzonte e dunque cosa
potrebbe attenderci per il trimestre autunnale appena iniziato sulla base degli
indici e del modello CFS a lungo termine.
Per far questo vanno anzitutto considerati alcuni fattori tra i quali
sicuramente i più importanti sono: la QBO negativa, la bassa attività
solare e il Niño che alla fine si rivelerà molto modesto (da Strong
a Debole); questi fattori non è detto che riescano ad
influenzare del tutto la stagione autunnale ma a mio giudizio potrebbero senz'altro
favorire una stagione invernale normale e soprattutto
dinamica, dunque ben lontana dalla mitezza e dalla eccezionale
piovosità dello scorso inverno.
Vediamo ora a grandi linee le tendenze mensili relative al nostro
territorio:
Settembre 2014
Il primo mese autunnale, come in parte abbiamo già constatato,
continuerà sotto il segno dell'instabilità intervallata da periodi più
stabili con le temperature che subiranno notevoli sbalzi ma che alla
fine risulteranno poco al di sopra delle medie. Dunque trend più fresco
fino a metà mese poi probabile una rimonta calda tra la seconda e la
terza
decade.
Ottobre 2014
Ecco quello che potrebbe rivelarsi come il mese più stabile della
stagione a causa di un redivivo anticiclone piazzato ad ovest del
continente europeo (Figura 1) che al centrosud lascerà meno spazio alle ingerenze
atlantiche e la cui risalita favorirà sul nostro settore un periodo all'insegna
della stabilità specie tra la prima e la seconda decade.
Le temperature si manterranno al di sopra delle medie mensili (Figura
2) mentre a
livello precipitativo il mese si attesterà al di sotto della norma.
Figura 1
Figura 2
Novembre 2014
La vera sorpresa dell'autunno 2014? Indici e scenari modellistici,
per la verità da diversi run, propendono per un novembre più freddo del normale a causa di
ripetuti affondi meridiani
dal Nord Europa (Figura 3) che apporteranno le prime nevicate sulle nostre
montagne, anche a quote piuttosto basse per il periodo specie sui settori
più orientali.
Anche durante le pause più stabili le correnti resteranno
prevalentemente di matrice settentrionale ciò potrebbe favorire
persistenza di freddo anche nei bassi strati e di conseguenza ci sono
buone probabilità che il mese si concluda con temperature al di sotto
della media (Figura 4).
Figura 3
Figura 4
Conclusioni
Nel complesso l’Autunno 2014 sulla nostra provincia potrebbe trascorrere
con residue ondate di calore a settembre ed un ottobre più votato alla
stabilità. Come abbiamo visto le precipitazioni saranno al di sotto
delle medie dunque una stagione decisamente avara di piogge, mentre novembre ci traghetterà senza mezzi termini verso
la stagione invernale.
Figura 5: il trend
stagionale secondo MeteoMio rispetto alla media valorizzata con "0"
E dopo? Per l'inverno c'è ancora tempo; ma come
già accennato i presupposti per vivere una stagione maggiormente votata alla
dinamicità ad oggi ci sono tutti ed è già un buon segnale.
Naturalmente ci torneremo con i prossimi approfondimenti, restate connessi.
Simone Roberti
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